martedì 17 febbraio 2015

Siamo tutti coinvolti - nessuno può sentirsi escluso.

Commento ad articolo sul PUC di Martino Izzo (leggi)

“Se mafie, palazzinari, politici corrotti, amministratori senza scrupoli, speculatori, architetti e geometri pronti a tutto, e non so quante altre categorie di cittadini eminenti (aggiungo senz’altro io gli ingegneri) portano il peso preponderante nella responsabilità del territorio e nella cementificazione del Belpaese, sarebbe del tutto miope ignorare le connivenze minute, il consenso passivo, chiamiamolo così, ad un carnevale in grado di riservare briciole a molti se non a tutti. Il bello dei carnevali, si sa, è proprio questo: il bando delle inibizioni. Peccare licet” (Ermanno Rea – “La fabbrica dell’obbedienza” – a pag. 141).

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Questo è il mio blog più personale. Sono un ingegnere, laureato nel 1990 presso l'università degli studi di Napoli, orgoglioso dipendente della P.A., felice di poter svolgere un servizio di pubblico interesse, ed impegnato anche nella diffusione delle tematiche che più mi appassionano: difesa dei BENI COMUNI, sostenibilità, bioarchitettura, protezione civile, partecipazione democratica ed etica sociale e professionale.