giovedì 24 novembre 2016

SALVIAMO LA COSTITUZIONE

24 novembre 2016.
Ieri sera, dopo il lavoro, mi sono fermato ad ascoltare a Telese Terme l'intervento di Paolo Maddalena, già vice-presidente e presidente della Corte Costituzionale.
Competenza, lucidità, passione, ... al di là della battaglia referendaria un arricchimento per tutti i presenti.
Una delle riflessioni più interessanti: fra gli obiettivi di questa pericolosa e deleteria riforma c'è il tentativo di rendere costituzionale (a sanatoria, si potrebbe dire) tutta una serie di leggi incostituzionali emanate negli ultimi 30 anni: privatizzazioni, svendite di beni pubblici, cessione di sovranità popolare, sacrificio di diritti soffertamente conquistati, ... Vero, assolutamente vero.
Un motivo in più per opporsi a questa riforma "giuridicamente sgrammaticata" e votare NO!
Si è così rafforzata la convinzione che se vincesse il SI sarebbe una vera sciagura, perchè come ha detto Maddalena senza giri di parole, significherebbe come popolo condannarci definitivamente alla schiavitù; e che se, speriamo, vincerà il NO, da lì bisognerà ripartire per riconquistare quello che ci è stato rubato negli ultimi 20-30 anni da una politica sempre più vergognosamente succube dei poteri finanziari!

In quest'articolo ho ritrovato più o meno le argomentazioni a sostegno della battaglia per salvare la costituzione che ho ascoltato direttamente dalla voce di Maddalena:
http://www.affaritaliani.it/politica/palazzo-potere/referendum-parla-maddalena-vicepresidente-emerito-corte-costituzionale-445402.html

 "Ho giurato fedeltà alla Costituzione, non obbedienza al governo o a persone che hanno rivestito indegnamente incarichi istituzionali. L'unico vero rivoluzionario cambiamento è quello di non cambiare, ma di attuare la Costituzione" (Nino Di Matteo)
"La nuova carta ci riporta a quando il potere politico era concentrato nelle mani di ristrette oligarchie, le stesse che detenevano il potere economico" (Roberto Scarpinato)
Esempi! Di coerenza e coraggio.
Come lo sono stati, e lo sono, Giovanni Falcone e Salvatore Borsellino, invincibili e immortali, baluardi contro le mafie.

W.A. 1 - Questa proposta di modifica costituzionale dettata dai poteri finanziari (JP Morgan & C.) a un esecutivo inadeguato, sostenuto da una maggioranza illegittima (legge elettorale dichiarata anticostituzionale), e guidata da un premier auto-impostosi, è semplicemente aberrante! Tutti i costituzionalisti hanno evidenziato decine di criticità insanabili e la giudicano giuridicamente sgrammaticata e stomachevole. Fosse approvata con la vittoria del si sarebbe un disastro giuridico e un rischio per la democrazia. Ammesso che ci siano dentro 2 o 3 cose buone, si potranno recuperare in futuro. Adesso bisogna votare NO.

W.A. 2 - Per la verità sono argomentazioni che ho ascoltato di persona dalla voce di Paolo Maddalena, magistrato, già Presidente della Corte Costituzionale!

W.A. 3 - Resterei al merito del referendum: se passasse questa riforma non funzionerebbe proprio niente, altro che Francia e Germania! L'italicum l'ha voluto Renzi: ora si accorge che non va bene più perché rischia di far vincere i 5 stelle? L'unico antitodo che abbiamo contro la dittatura, o nuove dittature, è QUESTA COSTITUZIONE (almeno da questo punto di vista fino a oggi ha funzionato): salviamola e salviamoci!

W.A. 4 - Come dice Renzi stesso,  bisogna andare a "votare informati". Allora la strada è: scaricare da internet la legge di riforma costituzionale che ci chiedono di approvare, scritta da "boschi e verdini", ma sotto dettatura di jp morgan e altri banchieri e annessi, trilaterale, e massonerie varie, ..., e leggerla, sperando di riuscire a capirci qualcosa (fior di costituzionalisti e professori di diritto costituzionale hanno dichiarato di non esserci riusciti, perché è "giuridicamente sgrammaticata", e che comunque si tratta di una lettura "stomachevole").
Confrontate poi il tutto con la costituzione attuale, e se in quella di Renzi (scritta sotto dettatura dei poteri finanziari) ci trovate qualcosa di buono per i cittadini comuni, allora votate si. La mia analisi mi ha portato alla convinzione che per me e le mie figlie preferisco continuare ad avere la costituzione scritta da Calamandrei, Pertini, Moro, Togliatti, De Gasperi, Croce, Di Vittorio, Nenni, Einaudi, ... cioè i padri della nostra democrazia.
E quindi voto NO!

W.A. 4 - Le sentenze della Corte Costituzionale sulla legge Madia e del Consiglio di Stato sulle banche popolari dimostrano che questo esecutivo, guidato da Renzi (premier mai eletto, che si è autoimposto "fregando" il suo predecessore Letta - ricordate il famoso "Enricostaisereno"?), e questo parlamento illegittimo (che è lì con una legge elettorale pure quella illecita, detta "porcellum") sono incapaci di scrivere le leggi! Vogliamo consentirgli di far passare una riforma costituzionale scritta altrettanto male? Io insisto per il "NO"

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Questo è il mio blog più personale. Sono un ingegnere, laureato nel 1990 presso l'università degli studi di Napoli, orgoglioso dipendente della P.A., felice di poter svolgere un servizio di pubblico interesse, ed impegnato anche nella diffusione delle tematiche che più mi appassionano: difesa dei BENI COMUNI, sostenibilità, bioarchitettura, protezione civile, partecipazione democratica ed etica sociale e professionale.