giovedì 17 marzo 2011

A proposito di verità.

Commento al post "Per Amore della Verità", di Antonio Bartone, su vivitelese (http://www.vivitelese.it/2011/03/per-amore-della-verita/comment-page-1/#comment-2822), scritto in risposta ad una segnalazione di Cittadini in Movimento, sempre su vivitelese, "Dalla Vocem (padella) alla R.M.B. (brace-ceneri)?", (http://www.vivitelese.it/2011/02/dalla-vocem-padella-alla-r-m-b-brace-ceneri/).


Egr. Sindaco Bartone,
il comunicato di Cittadini in Movimento e Comitati Civici di San Salvatore T. e Guardia S. (non di Maria Pia Cutillo, alla quale Lei si rivolge), è certamente duro, ma non ci sembra che fosse infondato, dato che nella sua stessa replica i timori da noi espressi sono stati pienamente confermati.
Di sicuro abbiamo il merito di averLa costretta ad informare tutti i cittadini della Valle Telesina di quello che Lei e la sua maggioranza consiliare di Puglianello, state preparando (in effetti è proprio in questo modo che, nell’ormai lontano 2004, iniziò la storia dell’impianto Vocem a San Salvatore Telesino).
Non ci risulta che abbiate fatto un’assemblea pubblica per informare tutti i cittadini, né, tantomeno, che abbiate ritenuto di chiedere Loro che cosa ne pensano, né avevate preso l’iniziativa di pubblicare un semplice comunicato stampa.
Prendiamo atto che avete informato i consiglieri di minoranza in un consiglio comunale: le possiamo chiedere di pubblicare su internet, sul sito istituzionale del comune, la relativa delibera, e il verbale con i vari interventi, e la convocazione, e magari tutti i documenti che già vi sono stati sottoposti dalle imprese proponenti?
Nello spazio internet del comune di Puglianello sul portale asmenet, ad oggi, non c’è alcuna informazione sulle iniziative da Lei celebrate pubblicamente solo dopo la nostra segnalazione.
Le ricordiamo anche che quando è venuta fuori la vicenda Vocem, i comuni di Puglianello e Amorosi, giustamente, sono intervenuti nella procedura, criticando con decisione l’amministrazione do San Salvatore Telesino, in quanto certamente coinvolti dall’impianto: non crede che ora Lei debba informare anche i cittadini dei comuni limitrofi?
Nel merito, Le contestiamo che l’opzione rifiuti zero non è un’utopia, come Lei cerca di far credere, ma è un risultato concreto già sostanzialmente conseguito in diversi comuni, grazie all’azione illuminata degli amministratori locali e di imprenditori capaci. Vedelago ed il consorzio priula sono solo l’esempio più noto, non a caso “evocato” anche dal piano rifiuti provinciale, ma ci sono anche degli amministratori locali vicini a noi che ci credono: La invitiamo a venire con noi il prossimo 18 marzo – ore 18.00 – a Camigliano http://www.comunedicamigliano.it/portale/index.php?option=com_content&view=article&id=137:aspettando—–zero-in-condotta&catid=42:avvisi&Itemid=135 (ma probabilmente faremo un’analoga iniziativa nella mattinata dello stesso giorno anche a San Salvatore Telesino, dove in soli due mesi dal riavvio della differenziata porta a porta dopo l’uscita dal consorzio BN2 siamo arrivati al 70%).
Solo che alcuni imprenditori, e soprattutto la criminalità organizzata, non hanno nessuna intenzione di mollare l’affare rifiuti (ieri e oggi le discariche, domani i grandi impianti di trattamento e gli inceneritori), senza curarsi dei danni alla salute (e alla tasca) dei cittadini, grazie alla complicità, a volte ingenua, a volte più consapevole (e colpevole), degli amministratori.
Ma nemmeno noi cittadini abbiamo intenzione di rinunciare al nostro diritto alla partecipazione, e ad esprimere le nostre opinioni, e critiche, se necessario, a fare le nostre proposte alternative, ad esercitare un controllo sull’operato dei nostri rappresentanti politici, di cui, e non è colpa nostra, riteniamo di non doverci più fidare ciecamente.
Per Cittadini in Movimento (http://transizionesst.blogspot.com)
Pierluigi Santillo, Francesco Pascale, Rocco Minicozzi, Angelo Romano, …

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Questo è il mio blog più personale. Sono un ingegnere, laureato nel 1990 presso l'università degli studi di Napoli, orgoglioso dipendente della P.A., felice di poter svolgere un servizio di pubblico interesse, ed impegnato anche nella diffusione delle tematiche che più mi appassionano: difesa dei BENI COMUNI, sostenibilità, bioarchitettura, protezione civile, partecipazione democratica ed etica sociale e professionale.