Nei giorni scorsi, è stata pubblicata sul sito del comune la delibera di
Consiglio Comunale n. 3 del 28 aprile 2015, con la quale sono state
apportate alcune modifiche al Regolamento per l'applicazione
dell'Imposta Unica Comunale (I.U.C.).
Una delle modifiche riguarda
l'ormai ex articolo 28, che stabiliva nella misura del 20% il valore
della riduzione riconosciuta a chi effettua compostaggio domestico:
adesso la riduzione non è più predeterminata e fissa, come
opportunamente il "vecchio" regolamento (comunque valido fino al
31.12.2014) aveva stabilito, ma la condiziona a una delibera di
Consiglio Comunale che dovrà deciderla anno per anno, da un minimo del 5
ad un massimo del 25%, come da regolamento sul compostaggio domestico,
in funzione dei risparmi conseguiti l'anno precedente.
Dunque se per
il 2014 la riduzione sembra confermata nella misura del 20%, per gli
anni successivi dovrà essere determinata "a posteriori", anno per anno, e
questa indeterminatezza, e l'eccessiva forbice fra i valori minimo e
massimo ora stabiliti dall'attuale articolo 29 del regolamento per
l'applicazione dell'imposta unica comunale, non contribuisce, a mio
avviso, ad incentivare questa pratica virtuosa da parte dei cittadini.
Possiamo solo prendere atto !
E' comunque auspicabile che questa percentuale possa poi essere
confermata, o aumentata, anche per gli anni successivi, in modo che
sempre più cittadini siano incentivati a praticare l'auto-compostaggio,
che dovrebbe essere esteso alle mense scolastiche, imposto agli
agriturismo, anche in virtù delle agevolazioni che si è deciso di
introdurre a loro vantaggio, al parco del Grassano, ...
Ciò insieme
ad altre iniziative per dare un nuovo impulso alla riduzione dei rifiuti
e al miglioramento della raccolta differenziata.
Infatti,
l'Amministrazione Comunale ha voluto divulgare l'ultimo dato, assai
negativo, della percentuale di raccolta differenziata del nostro comune,
peggiorata rispetto alle rilevazioni precedenti: 63%, al di sotto del
limite minimo del 65%, e con la prospettiva quindi che vengano applicate
le sanzioni previste per legge!
A cosa è dovuto questo
peggioramento? Ad una minore attenzione da parte degli utenti
(cittadini, uffici comunali, scuole, esercizi commerciali, ...)?
All'intensificarsi del fenomeno dell'abbandono illecito di rifiuti nel
territorio, rifiuti che poi, una volta raccolti, peraltro con costi
elevati, diventano tutto indifferenziato? Alle difficoltà della ditta
affidataria del servizio a seguito dell'incendio che ha distrutto la sua
struttura operativa?
Non è dato saperlo!
Però l'Amministrazione, per quello che emerge, rimprovera e diffida solo i cittadini - utenti del servizio!
E intanto, pur dopo aver aderito alla convenzione "imposta" dall'ATO,
si appresta ad approvare invece un nuovo "piano rifiuti", commissionato
dal comune capofila di Amorosi per un costo di circa 20.000 euro, che
dovrà essere posto a base di un affidamento unico del servizio per
Amorosi, Castelvenere e San Salvatore. Era stato chiesto al Sindaco di
pubblicare sul sito questo progetto e di dare tempo ai cittadini di
presentare delle osservazioni. A questa sollecitazione aveva replicato
che ne avrebbe disposto l'invio alla consulta ambientale per il tramite
dell'assessore competente. Nemmeno questo risulta sia avvenuto.
lunedì 18 maggio 2015
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Informazioni personali
- Pierluigi Santillo
- Questo è il mio blog più personale. Sono un ingegnere, laureato nel 1990 presso l'università degli studi di Napoli, orgoglioso dipendente della P.A., felice di poter svolgere un servizio di pubblico interesse, ed impegnato anche nella diffusione delle tematiche che più mi appassionano: difesa dei BENI COMUNI, sostenibilità, bioarchitettura, protezione civile, partecipazione democratica ed etica sociale e professionale.
La percentuale di sconto è stata poi fissata pari al 5% (il minimo previsto) con delibera di C.C. n. 14 del 30 luglio 2015!
RispondiEliminaIntanto i dati della raccolta differenziata continuano a peggiorare, e l'Amministrazione di San Salvatore Telesino, evita di sollecitare la concretizzazione degli impegni a suo tempo presi dalla "Città Telesina", non definisce nemmeno il progetto di gestione associata del serviio con i comuni di Amorosi e Castelvenere, e continua a prorogare senza alcuna modifica, di mese in mese, l'affidamento sempre alla ditta Lavorgna per la raccolta rifiuti sul territorio comunale con costi del servizio che diventano progressivamente più alti.
I dati dell'autocompostaggio, come denunciato in Consiglio Comunale dall'ex vice sindaco ed ex assessore Iacobelli, non risultano essere mai stati comunicati all'Osservatorio Regionale sui Rifiuti!!
Un fallimento, insomma!
Però l'assessore all'ambiente, incredibilmente, verbalizza in Consiglio comunale, sempre nella seduta del 30 luglio scorso, che i dati mancanti rispetto al compostaggio domestico sarebbero una "falla" della consulta!