domenica 9 agosto 2009

Canada: contrordine, le centrali nucleari costano troppo !

(Da Eco-new 7/8 /09)
Lo avevamo detto: Sarkozy ha ormai già rifilato la patacca di 4 Centrali Nucleari al collega Berlusconi ( finora accreditato come il più abile venditore del secolo). Mentre tutto il mondo ha scelto la strada delle Energie Rinnovabili.
Il Canada, a differenza dell’Italia, aveva formato il proprio Piano Energetico Ventennale, il quale, valutati costi e benefici, era così strutturato:
1. 6.300 MW di Risparmio Energetico;
2. 5.700 MW di produzione da Fonti Rinnovabili (Solare, Biomassa, Eolico ed Idroelettrico);
3. 14.000 MW di produzione da Centrali Nucleari.
Tuttavia, bandita la gara per costruire le centrali nucleari, prorogata la stessa di alcuni mesi perché le offerte non arrivavano, finalmente sono arrivate delle proposte, ma molto ....... molto più costose di quanto previste.
In particolare la francese AREVA-NP ha offerto fiammanti centrali EPR da 1600 MW (European Pressurized Reactor, di terza generazione) con costi addirittura tre volte il costo di precedenti contratti (4.587 euro/kW, contro 1.600 euro/kW).
Alla fine il Governo Canadese ha dovuto sospendere il tutto per scongiurare un macroscopico danno economico: evidentemente il Piano Nazionale Energetico canadese, proprio al punto 3, é sbagliato ....... !!!
Per la cronaca, quattro centrali nucleari sul Territorio Italiano, esattamente del tipo EPR, sono alla base dell’ accordo tra ENEL e la francese EDF , firmato da Sarkozy e dal nostro imprudentissimo Berlusconi.
E non é finita: calpestato il referendum del 1987 (aboliva il nucleare), il Governo Berlusconi si apprestava ad imporre a quattro malcapitate Regioni, manu militari, i siti per la costruzione delle Centrali Nucleari di Sarkoszy.
Conclusione: le pericolosissime Centrali Nucleari sono anche antieconomiche ....... come la mettiamo ora ?

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi

Informazioni personali

La mia foto
Questo è il mio blog più personale. Sono un ingegnere, laureato nel 1990 presso l'università degli studi di Napoli, orgoglioso dipendente della P.A., felice di poter svolgere un servizio di pubblico interesse, ed impegnato anche nella diffusione delle tematiche che più mi appassionano: difesa dei BENI COMUNI, sostenibilità, bioarchitettura, protezione civile, partecipazione democratica ed etica sociale e professionale.