Per me, da quest'anno, sarà sempre triste, perchè ricorderò che in questo giorno te ne sei andato, senza un saluto, senza un abbraccio, in silenzio, quasi senza farti sentire, e comunque, lasciandoci, ancora una volta, un insegnamento, un contributo.
Ci mancherai sempre: in ufficio non potrà mai più essere come prima, come quando Tu eri lì a prenderci in giro, a scherzare, a sdrammatizzare tutto, anche per non farci prendere troppo sul serio, e per non far dare troppa importanza alle cose che facevamo, rispetto a quelle veramente importanti, ma comunque sempre disponibile a dare una mano a tutti.
Non sei stato solo un collega affidabile e fidato, ma anche un amico cui ho voluto bene.
Sempre presente nei momenti importanti, sempre sorridente e capace, con il sorriso e una battuta, di farci capire da soli dove stavamo sbagliando: bastava riflettere sulla tua battuta per capire quello che avevi voluto dirci, in modo indiretto, senza rimproveri e accuse.
Ora dovremo cavarcela senza di Te, magari chiedendoci cosa avresti detto o fatto Tu in quella situazione.
Ciao, Peppe
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